Ci sono molti sentieri a San Felice del Benaco da fare a piedi o in bicicletta, accessibili a tutti. Qui alcuni di loro:
Passeggiata al Porto di Portese: partendo da Piazza del Municipio di San Felice, per raggiungere il Porto di Portese si deve percorrere la Via Giuseppe Zanardelli e proseguire per Via Italia e Via Don Paolo Bertazzi fino alla rotonda. Dopo la rotonda proseguire in Via Don P. Bertazzi, la strada fa una leggera curva a destra e diventa Via Trento. A questo punto si gira a destra e si imbocca via Benaco per meno di 50 metri e si imbocca la discesa di via Porto Portese che porta a piazzale Marinai d’Italia e alla bella darsena.
Passeggiata alla Baia del Vento: La passeggiata per la bellissima Baia del Vento inizia dalla Piazza del Municipio a San Felice. Da qui si prosegue in direzione Via Giuseppe Zanardelli e si prosegue per Via Italia. All’incrocio girare a destra in Via delle Gere fino ad attraversare Via Benaco. Si prosegue girando a destra, fino ad incontrare sulla sinistra l’inizio della strada Baia del Vento che porta alla spiaggia.
Passeggiata da San Felice a Portese: La passeggiata inizia dalla Piazza del Municipio e poi prosegue a destra per poi prendere Via Giuseppe Garibaldi; continuare a camminare girando a sinistra su Via Cavour. Svoltare nuovamente a destra in Via Dietro Castello e poi a sinistra in Via Giorgio La Pira. La passeggiata continua camminando nel cuore del paese, girando a destra su Via Vallette, a sinistra su Via della Valle e di nuovo a sinistra su Via Don P. Bertazzi fino alla rotonda proseguire su Via Trento che porta nel cuore del paese
Passeggiata al Santuario della Madonna del Carmine: Partendo dal centro di San Felice la passeggiata inizia lungo la stretta strada medievale di Giuseppe Garibaldi e la segue per 350 metri dove diventa Via Carmine poi prosegue per circa 900 metri portando ad avere sulla sinistra il complesso del Santuario della Madonna del Carmine, passeggiata tranquilla di 15 minuti.
Passeggiata al promontorio di San Fermo: Per raggiungere il promontorio seguire le indicazioni per via Baia del Vento, dove si può lasciare l’auto nelle vicinanze procedere a piedi su via Benaco in direzione Manerba e prendere la prima strada sterrata sulla sinistra, via San Fermo; dopo una decina di minuti e una leggera salita si arriva alla rustica Chiesa, costeggiando l’edificio si raggiunge il punto più panoramico del Promontorio da cui si gode un panorama mozzafiato sull’Isola del Garda e su Manerba.
Ciclabile Salò-San Felice: Il tour parte da Piazza Vittorio Emanuele e prosegue su Via Garibaldi per 100 metri, quindi svoltare a sinistra in Via IV Novembre. Dopo aver attraversato la rotonda, si prosegue oltre lo stop e dopo pochi metri si nota sulla destra il primo cartello su Via Rillosi, seguendo sempre la pista ciclabile Salò-Lonato. Attraversare la strada per passare sul lato opposto; la pista ciclabile prosegue a sinistra verso Cisano e a destra verso Desenzano. Svoltare a sinistra. Dopo pochi metri ci troviamo nuovamente sulla strada principale per un breve tratto. Proseguire sulla strada e poi svoltare a sinistra in direzione Cisano. Alla fine della strada, girare a destra per pochi metri. Subito a sinistra troverete le indicazioni per la pista ciclabile di “Cisano-Baia del Vento”.
Isola del Garda: L’isola di Garda è l’isola più grande di tutto il lago. Sull’isola si trova il lussuoso palazzo della famiglia Cavazza, circondato da meravigliosi giardini all’italiana e da una ricca foresta di cipressi, acacie e pini. Tra aprile e ottobre vengono organizzate visite insieme alla famiglia Cavazza. Non c’è servizio pubblico per arrivarci, ma dai porti delle località più turistiche del lago di Garda c’è un servizio privato di motoscafi e piccole imbarcazioni i cui autisti hanno accordi diretti per visite guidate. Qui sentirete sulla vostra pelle l’atmosfera paradisiaca di quest’isola. A sud dell’isola c’è una catena di rocce e acque poco profonde, alla fine della quale emerge una piccola isola chiamata San Biagio, conosciuta anche come Isola dei Conigli (Isola del Coniglio): un piccolo scrigno d’Italia caratterizzato da verdi prati, cipressi e cespugli fioriti. Ma non solo quello. Come suggerisce il nome, una delle sue peculiarità è la presenza sul territorio di numerosi coniglietti in libertà ormai abituati alla compagnia dell’uomo.