Cathedral of Santa Maria Maddalena : the interior, with three naves, is one of the most beautiful examples of the late Renaissance in the province of Brescia. The sixteen Doric-style columns in Botticino marble support the barrel vault joined together by beautiful arches. In the presbytery behind the main altar stands the painting by Andrea Celesti representing “The penitent Magdalene consoled by the Angels in a moment of ecstasy”. From the same cycle you can admire “The Resurrection of Lazarus” believed to be the brother of Mary Magdalene and the remarkable composition of the group of characters placed at the bottom including Martha, Jesus, Magdalene and Lazarus. Inside the Cathedral there are other works by painters, including Giovanni Andrea Bertanza of Padenghe, Donato Zenone, Domenico Cignaroli.

The Castle of Desenzano : the construction of the Castle of Desenzano dates back to the 10th century on the foundations of a Roman castro. Quadrangular in shape, it is placed on the top of the hill overlooking the port and a large part of the surrounding area. The castle is the building that characterizes the appearance of the city of Desenzano, whether you visit it coming from the hinterland, whether you look at it from the harbor or the lake. The space enclosed by the castle walls was occupied by a small village with its streets, the square, the bell tower and the church dedicated to S. Ambrogio. Some sections of the curtain walls remain of the ancient castle with

crumbling battlements between the four cut-off corner towers, with the exception of the one on the north-east corner which, until 1940, functioned as a viewing window. In 1882 the castle was used as a barracks, first seat of an infantry garrison, then of Bersaglieri and finally of Alpini from the thirties until 1943. The old castle, although devoid of particular architectural beauties, apart from the facade, is equipped with undoubted historical interest and scenographic charm. From its terrace you can enjoy one of the most beautiful views of Lake Garda.

The Rambotti Archaeological Museum: the Civic Archaeological Museum of Desenzano del Garda , is located in the former sixteenth-century monastery of the Carmelite friars; Named after Giovanni Rambotti who in 1872 began to be interested in the prehistoric archaeological materials that came to light during the peat extraction works in the inframorenic basin of Polada near Lonato, it was inaugurated in 1990, the Museum offers the visitor a wide panorama of prehistoric cultures that have followed one another in the area.

Among the finds preserved and cataloged here, the highlight of the Museum is an oak wood plow, the Lavagnone Plow, from the Polada civilization, almost complete, dating back to the early Bronze Age (2000 BC), but there is no shortage of finds from the Paleolithic, Mesolithic and Neolithic, accompanied by didactic panels.

Museum of the Risorgimento: The tower of San Martino della Battaglia is located a few kilometers from Desenzano </ a >

, one of the most visited places on Lake Garda in the province of Brescia. The monumental complex recalls the battle fought here on 24 June 1859 between the Austrian and Franco-Piedmontese armies. At the entrance to the tower, the visitor is greeted by the statues of the protagonists of the unity of Italy, while the frescoes arranged along the ramp retrace the episodes of the Risorgimento. The Museum exhibits weapons, relics and documents, as well as items used by soldiers. In the chapel-ossuary the bones of thousands of fallen are collected. The park is home to a spectacular historical reenactment of the Battle. The Tower of San Martino is today in Italy one of the most important symbols of the Italian Risorgimento and is about 64 meters high and from its top you can enjoy a magnificent 360 ° panorama that repays all the effort of the climb.

The visit to the Ossuary of San Martino della Battaglia is free, while to visit the Tower and climb to the top you pay an entrance ticket which also includes entrance to the adjacent Museum.

Duomo di Santa Maria Maddalena: l’interno, a tre navate, è uno degli esempi più belli del tardo rinascimento nella provincia di Brescia. Le sedici colonne di stile dorico in marmo di Botticino sostengono la volta a botte unite fra loro da belle arcate. Nel presbiterio dietro l’altare maggiore, troneggia il dipinto di Andrea Celesti rappresentante ” La Maddalena penitente consolata dagli Angeli in un momento di estasi”. Dello stesso ciclo si può ammirare “La Risurrezione di Lazzaro” ritenuto fratello di Maria Maddalena e la notevole composizione del gruppo di personaggi posti in basso fra cui campeggiano Marta, Gesù, la Maddalena e Lazzaro. All’interno del Duomo si trovano altre opere di pittori, tra cui Giovanni Andrea Bertanza di Padenghe, Donato Zenone, Domenico Cignaroli.

Il Castello di Desenzano: la costruzione del Castello di Desenzano risale al X secolo sulle fondamenta di un castro romano. Di forma quadrangolare è posto sulla cima della collina che domina il porto e larga parte del territorio circostante. Il castello è l’edificio che caratterizza l’aspetto della città di Desenzano, sia che la si visiti arrivando dall’entroterra, sia che la si guardi dal porto o dal lago. Lo spazio racchiuso dalle mura del castello era occupato da un piccolo borgo con le sue strade, la piazza, la torre campanaria e la chiesa dedicata a S. Ambrogio. Dell’antico castello rimangono alcuni tratti di cortine murarie con

merli sgretolati fra le quattro torri angolari mozze, ad eccezione di quella sullo spigolo a nord-est che, fino al 1940, funzionò come specola. Nel 1882 il castello fu adibito a caserma, prima sede di una guarnigione di fanteria, poi di bersaglieri e infine di alpini dagli anni trenta fino al 1943. Il vecchio castello, quantunque privo di particolari bellezze architettoniche, a parte la facciata, è dotato di indubbio interesse storico e di fascino scenografico. Dalla sua terrazza si gode uno dei più bei panorami del Garda.

Il Museo Archeologico Rambotti: il Civico Museo Archeologico di Desenzano del Garda, ha sede nell’ex monastero cinquecentesco dei frati Carmelitani; intitolato a Giovanni Rambotti che nel 1872 iniziò a interessarsi dei materiali archeologici preistorici che venivano alla luce durante i lavori di estrazione della torba nel bacino inframorenico di Polada vicino a Lonato, fu inaugurato nel 1990, il Museo offre al visitatore un ampio panorama delle culture preistoriche che si sono susseguite nella zona.

Fra i reperti qui conservati e catalogati, il pezzo forte del Museo è un aratro in legno di quercia, l’Aratro di Lavagnone, della civiltà di Polada, pressoché completo, risalente agli inizi dell’antica età del Bronzo (2000 a.C.), ma non mancano reperti del Paleolitico, del Mesolitico e del Neolitico, accompagnati da pannelli didattici.

Museo del Risorgimento : La torre di San Martino della Battaglia si trova a pochi chilometri da Desenzano

, località tra le più visitate del Lago di Garda in provincia di Brescia. Il complesso monumentale ricorda la battaglia qui combattuta il 24 giugno 1859 tra l’esercito Austriaco e Franco-Piemontese. All’ingresso della torre, il visitatore è accolto dalle statue dei protagonisti dell’unità d’Italia, mentre gli affreschi disposti lungo la rampa ripercorrono gli episodi del Risorgimento. Il Museo espone armi, cimeli e documenti, oltre a oggetti d’uso dei soldati. Nella cappella-ossario sono raccolte le ossa di migliaia di caduti. Il parco è sede di una spettacolare rievocazione storica della Battaglia. La Torre di San Martino è oggi in Italia uno dei più importanti simboli del Risorgimento Italiano ed è alta circa 64 metri e dalla sua cima si può godere di un magnifico panorama a 360° che ripaga tutta la fatica della salita.

La visita all’Ossario di San Martino della Battaglia è gratuita mentre per visitare la Torre e salire in cima si paga un biglietto di ingresso che comprende anche l’ingresso al Museo adiacente.